ROMA, Italia - "La Grazia di far lavorare l'Ordine per approfondire la Grazia di lavorare": questo era lo slogan dell'incontro della Commissione preparatoria in gennaio scorso. Nella settimana scorsa ci toccava di raccogliere i frutti: cioè di analizzare le risposte al questionario che ha circolato il mondo delle nostre fraternità locali e che ha provocato in alcune, radunate nei capitoli locali, la riflessione e condivisione di come si vive e come vivere meglio la grazia di lavorare.
Dalle risposte ci siamo accorti della molteplicità degli impegni svolti, ma anche delle problematiche e sfide che ci accompagnano nella vita quotidiana. Ci siamo posti la domanda: Immersi nel mondo di competizione e di individualismo, siamo ancora segno servendo gratuitamente e in collaborazione fraterna? Facendo la sintesi delle risposte e incontrando brevemente il ministro generale ci è sorta un'altra domanda che dovrebbe porsi quotidianamente ciascuno di noi: Che cosa sta veramente a base di tutto quello che faccio: la mia autorealizzazione o la donazione che può nascere solo da una vita veramente consacrata a Dio e ai fratelli?! ...
Attorno alla prossima Pasqua uscirà lo Strumentum laboris in preparazione del CPO VIII che si celebrerà fra un anno. Aspettando questo scritto, che sarà un riflesso del nostro vivere la grazia di lavorare e anche delle aspirazioni di crescere in essa, apriamo in fraternità e personalmente il capitolo quinto delle nostre Costituzioni, per ravvivare il nostro entusiasmo di lavorare quotidianamente con fedeltà e devozione.
fra Štefan Kožuh, Presidente della Commissione Preparatoria