CENEC

Dal 1° al 4 novembre 2023 si è svolta la prima assemblea plenaria costitutiva della nuova Conferenza  dell’Europa Nord Est dei Cappuccini (CENEC). I Ministri provinciali, i Custodi, i Delegati e i Superiori delle presenze cappuccine, precedentemente organizzate nelle due Conferenze per l'Europa orientale (CECOC) e per l'Europa centrosettentrionale (CENOC), si sono riuniti a Tenczyn, vicino a Cracovia, in Polonia. La nuova Conferenza, denominata CENEC, comprende le province di Cracovia, Germania, Irlanda, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera e Varsavia; le custodie di Bielorussia e Ucraina; le delegazioni di Bulgaria, Gran Bretagna, Svezia, Tirolo, Ungheria, Vienna, oltre a Olanda e Belgio, raggruppate nei "Laagen Landen". Ci sono anche presenze in Georgia, Islanda, Lettonia, Lituania, e Russia. Hanno partecipato all'incontro il Ministro generale, fra Roberto Genuin, e il Consigliere generale, fra Piotr Stasiński.

All'inizio, con un'ora di adorazione eucaristica, c’è stato lo spazio per mettere tutte le domande e le decisioni nelle mani del Signore, prima che i lavori della Conferenza iniziassero con il benvenuto ufficiale, seguito poi dall'elezione dell’organo di presidenza. Fra Helmut Rakowski, della Provincia tedesca, è stato eletto Presidente della Conferenza e fra Marek Miszczyński, della Provincia di Cracovia, è stato eletto Vicepresidente. Il secondo passo formalmente importante è stato quello di discutere e approvare lo Statuto della Conferenza.

Gran parte dei lavori dell’incontro sono stati dedicati alla conoscenza reciproca con la presentazione dettagliata delle Circoscrizioni presenti: del loro contesto sociale, geografico e con la descrizione degli ambiti operativi delle nostre presenze. Inoltre, la generosa ospitalità dei fratelli di Cracovia ha offerto opportunità di stringere nuovi rapporti e ritrovare vecchie conoscenze soprattutto durante i pasti e le attività ricreative.

Nella sua omelia durante la Celebrazione Eucaristica, fra Roberto ha fatto riferimento alla situazione dell'invecchiamento e della diminuzione del numero dei frati in Europa. Ha invitato i frati a sostenersi a vicenda proprio in questa presunta debolezza e a lavorare insieme per sviluppare le prospettive future della presenza cappuccina in questo continente. Il secondo giorno fra Helmut ha parlato anche delle sfide che questo tempo riserva ai frati in Europa, come la situazione dell’Ucraina segnata dalla guerra che sta causando sofferenze e disagi, e che ha aperto una spaccatura in Europa con non poche difficoltà organizzative. Come Gesù guarisce i feriti con il suo tocco, anche noi siamo chiamati ad alleviare la sofferenza attraverso la nostra vicinanza e le nostre relazioni e a contribuire, così, alla guarigione e alla pace.