ROMA, Italia – Il 23 novembre 2014 passa alla storia dell’Ordine con un evento speciale. In una cerimonia ufficiale, la casa della Curia Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini è stata segnalata come una “Casa di vita” dalla Fondazione Internazionale Raoul Wallenberg (www.raoulwallenberg.net).
Alla cerimonia erano presenti alcuni dirigenti e soci della Fondazione, quasi tutti i frati che lavorano nella Curia Generale, e il Ministro Generale che, nel suo intervento, ha ringraziato il riconoscimento fatto alla casa e ha ricordato con grande apprezzamento la figura esemplare e la testimonianza di vita di Fra Marie-Benoit. “Case di Vita” è un programma di educazione della Fondazione Raoul Wallenberg che ha come finalità principale quella di identificare, rendere omaggio e diffondere su larga scala le azioni delle istituzioni e le persone che durante l’Olocausto hanno dato la loro solidarietà ai perseguitati dai nazisti e i loro alleati.
Infatti, durante la Seconda Guerra Mondiale, per evitare di essere arrestato dai nazisti, Fra Marie-Benoit (1895-1990) si è nascosto nella casa di Via Piemonte 70, allora monastero delle Suore Clarisse Cappuccine. A pochi metri, nell’antico Collegio dei Cappuccini, in Via Sicilia, Fra Marie-Benoit si è adoperato per trovare rifugio agli ebrei perseguitati dai nazisti.
La targa di tributo affissa all’ingresso della Curia Generale contiene la seguente iscrizione:
“Questa casa è collegata alla vita e azioni di Fra Marie-Benoi, il quale diede rifugio ai perseguitati durante l’Olocausto”.
Roma, Novembre 2014
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