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VIII CPO è partito

VIII Consiglio Plenario dell’Ordine sul tema “La grazia di lavorare” – è cominciato. Con la solenne celebrazione della liturgia della Parola, presieduta da Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini – fr. Mauro Jöhri, nella mattinata del 26 di Ottobre, era ufficialmente aperto il Consiglio plenario dell’Ordine.

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Il luogo dell’incontro è il Collegio Internazionale dei Cappuccini di San Lorenzo da Brindisi a Roma. I partecipanti sono 44 frati cappuccini: 34 delegati provenienti da tutto il mondo e Consiglio Generale dell’Ordine. Per ben 4 settimane rifletteranno insieme sui vari aspetti del lavoro inteso come grazia. Oltre ai 44, ci sono altri 30 frati impegnati per i diversi servizi.

“Il lavoro, nelle sue diverse tipologie, – dice fr. Štefan Kožuh, Vicario Generale e presidente della Commissione preparatoria – è parte essenziale del nostro carisma francescano-cappuccino: consapevoli di ciò, e in considerazione dei notevoli mutamenti sia interni che esterni all’Ordine che lo contrassegnano, sentiamo nostra responsabilità, l’urgente necessità di richiamare l’attenzione di tutto l’Ordine, avviando una riflessione seria su questa espressione concreta del nostro vissuto.”

VIII CPO si realizerà in 2 parti:

  • Prima parte – “ascoltare gli osservatori.” Durante la prima e in parte della seconda settimana i membri del CPO si metteranno in ascolto dei periti che presenteranno alcuni aspetti del lavoro. Questi interventi accademici saranno accompagnati da alcune testimonianze emergenti dal campo del nostro lavoro.

La prima fase di ascolto si concluderà mercoledì prossimo, 4 novembre, con una giornata di ritiro, dedicata interamente all’ascolto orante dello Spirito del Signore e della sua santa operazione

  • Seconda parte – “ascoltare uno l’altro”. Dal 5 fino a 19 novembre si svolgerà la parte creativa del Consiglio. I frati si dedicheranno interamente al processo di creare le Proposizioni concrete e pratiche, capaci di purificare, adattare, approfondire e vivere “oggi” la grazia di lavorare nel nostro Ordine.

“Il vangelo, – ha detto all’inizio della riunione di CPO fra Mauro Jöhri OFMCap – la vita di San Francesco i nostri Santi, la Regola, le nostre Costituzioni, la nostra storia sono le fonti che devono ispirare il nostro pensare e agire; a noi spetta la bella e audace avventura di rendere concreta l’ispirazione, una concretezza capace di generare fatti di umanità rinnovata, di condivisione, di giustizia e di pace, sempre fiduciosi nel Signore che precede e accompagna con il suo Spirito i nostri passi.”

Il primo giorno della riunione è stato dedicato alla presentazione di tutti i partecipanti. In questo giorno sono stati anche composti i gruppi di lavoro, eletti gli ufficiali etc. Dal secondo giorno (Martedì) inizia una serie di conferenze e testimonianze, che dureranno fino al 3 Novembre.

Sul nostro sito www.ofmcap.org e blog ogni giorno vi sarete informati sul percorso dei lavori, mostrandovi alcune parti dell’incontro, con l’invito di partecipare attraverso i collegamenti on-line a questo evento così importante per l’Ordine Cappuccino.

fra Pawel Teperski – segretario per la comunicazione di VIII CPO

 

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2 Comments

  • Fr. Javier
    Posted 27 Ottobre 2015 at 13:11

    Brothers in prayer , God will give them wisdom to guide the cpo.
    Greetings from Mexico.

  • joseph anthony
    Posted 29 Ottobre 2015 at 13:32

    he plenary council of the ordser and the theme the grace of working. but I just wonder why dont we do some inner seqarch as to the meaning of work. everyone of us are expected to work and earn your livelihood instead we depend on others to feed us. the questing which continues even ow unabated in all our provinces.. the council in a few days will conclude and produce a lenghty document as to the procedings of the council. Let us look our lives rather seriously and come to a conclusion, stop the mass intentions and every priest should say mass without stipend and earn his livelihood thro whatever possible way. second let us abolish our servant culture and do our work like keeping the house clean cooking and working in our garden to earn a livelihood. WE could also simplify our lives and using ordinary mode of travelling like a common man,give up luxury in our way of life. running an institution like a school,parish is unbecoming a poor friar,since in all our parishes we create lot of confusion by creating parties ,and swindle money. I could continue

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