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Verso l’VIII Consiglio Plenario dell’Ordine

Primo incontro del gruppo di lavoro per la preparazione dell’VIII° CPO

Cari fratelli, un carissimo saluto e un cordiale augurio di un Buon Anno, questa volta non solo nel mio nome personale, ma anche nel nome dei membri della Commissione preparatoria dell’VIII° Consiglio Plenario dell’Ordine.

Proprio all’inizio di questo anno abbiamo cominciato a lavorare, rispondendo alla richiesta del Ministro generale, per preparare questo importante evento di riflessione, e anche ispirazione per l’Ordine che avverrà nell’anno prossimo, 2015. La nostra riunione era centrata in modo speciale per preparare uno strumento di lavoro per tutto l’Ordine, anche per te fratello che mi ascolti, perché la riflessione su quello che siamo e come lavoriamo ci aiuti a vivere meglio e lavorare con più fervore, più entusiasmo, anche più efficacia.

Abbiamo toccato alcuni punti, alcuni aspetti di lavoro come lavoro che ci da forza alla nostra appartenenza all’Ordine; lavoro come pienezza di mia identità personale; lavoro come un mezzo di sostentamento – perché dobbiamo guadagnarci il nostro pane quotidiano; lavoro come identificazione con la gente semplice che ci circonda; lavoro e non attivismo; lavoro come mezzo di formazione – nelle prime tappe e non solo; lavoro come iniziativa personale e espressione di fraternità.

In questi giorni si sta sviluppando tutto questo, si sta preparando un materiale che sarà mandato alle province, custodie, e poi arriverà anche nella tua fraternità. Ti chiedo già ora, fratello, di partecipare con molta apertura, con creatività, con uno sguardo profetico a queste riflessioni che aiuteranno, come risultato del vostro lavoro ai membri del Consiglio plenario che si radunerà in ottobre-novembre dell’anno prossimo, ma prima di tutto aiuteranno a Voi, fratelli, a Te e alla tua fraternità per riflettere – ma non solo – chissà, anche per trovare altri modi, efficaci e profetici, di lavorare in questo tempo. Buon lavoro!