
FRASCATI, Italia – Nei giorni 23 e 24 aprile si è tenuta nel nostro convento di Frascati la due giorni di incontro per i Vice Postulatori organizzata dalla Postulazione generale dell’Ordine. Erano presenti 35 Vice Postulatori provenienti dall’Italia, dal Brasile, dagli Stati Uniti d’America, dalla Svizzera e dalla Catalogna. Era la prima volta che i fratelli incaricati di seguire le Cause dei Santi si ritrovavano insieme per conoscersi, per condividere, per ascoltare e per ricevere indicazioni per svolgere al meglio il servizio loro affidato e dare concretezza alle parole del nostro Ministro generale “i Santi sono la ricchezza dell’Ordine” (Lettera circolare per i 300 anni della canonizzazione di San Felice da Cantalice).
Nel pomeriggio della prima giornata, i fratelli presenti hanno potuto ascoltare la relazione di S. Ecc. Mons. Marcello Bartolucci, Segretario della Congregazione delle Cause dei Santi, che ha illustrato la figura del Vice Postulatore in relazione al Postulatore generale dell’Ordine e al ruolo giuridico a loro assegnato secondo il Codice di Diritto canonico e i Documenti del Magistero pontificio. Per non pochi dei presenti, che da anni compiono con zelo questo servizio, è stata una vera sorpresa conoscere la propria identità, il ruolo e i compiti loro assegnati.
Nella mattina del secondo giorno, Mons. Michele Prattichizzo, Amministratore della Congregazione delle Cause dei Santi, ha informato sull’amministrazione dei beni – offerte, donazioni e spese – delle Cause. Nella sua relazione, e nel vivace dibattito che è seguito, ha evidenziato l’inizio di un percorso di trasparenza voluto da papa Francesco e come anche gli atti economici relativi alle Cause hanno un diretto rapporto, mediante il Postulatore generale e la Congregazione delle Cause de Santi, con il Santo Padre.
La convivialità, le apprezzate relazioni e, non da ultimo, le caratteristiche del luogo hanno contribuito a rendere fraterno e fruttuoso il Primo Incontro dei Vice Postulatori dell’Ordine. Lasciando Frascati molti Vice Postulatori hanno chiesto di non lasciare cadere questa iniziativa e di riproporla nell’avvenire.
