Roma, ITALIA – Il 29 settembre 2025, dalle 16:00 alle 18:50, a Roma si è tenuto un significativo incontro di preghiera interreligiosa intitolato “Speranza per la pace”, organizzato dalla commissione “Roman VI” (commissione interfrancescana GPIC). L’evento ha riunito oltre 100 persone provenienti da 25 Congregazioni religiose e ordini, unite nel segno della speranza e del dialogo.
L’incontro si è articolato in due momenti distinti. La prima parte si è svolta presso la chiesa dei Frati Minori Cappuccini, in via Vittorio Veneto. Dopo l’introduzione di fr. Scaria Kalloor e un inno alla speranza proposto da fr. Gian Nicola Paladino, il Ministro generale fr. Roberto Genuin ha riflettuto sul significato della speranza, ispirandosi alla vita di San Francesco. Sono seguite le testimonianze di due frati provenienti da Ucraina e Libano.
Finita questa prima parte dell’incontro, i partecipanti si sono poi spostati alla Basilica dei Santi XII Apostoli, officiata dai Frati Minori Conventuali, con un breve tragitto definito “Emmaus Walk”. Qui, l’incontro è ripreso con un messaggio di fr. Carlos Alberto Trovarelli, Ministro generale OFMConv, e gli interventi di tre autorevoli voci: il Prof. Marco Mosarell, che ha analizzato la Speranza e la pace nella tradizione ebraica; Mons. Indunil Janakaratne Kodithuwakku Kankanamalage, Segretario del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, che ha sottolineato come la pace sia un processo costante, invitando all’unità e all’azione per far nascere una nuova speranza; il Prof. Cenab Aydin Mustaffa, direttore del Centro di dialogo Tevere, che ha illustrato la speranza nell’Islam, richiamando la storica visita di San Francesco al sultano Malik-Al-Kamil e definendo lo “spirito di Assisi” (incontro interreligioso per la pace ad Assisi il 27 ottobre 1986) come un’esperienza di apertura e amore, ribadendo che la pace non può essere imposta con la forza.
L’evento si è concluso alle 19:00, seguito da un rinfresco nel chiostro adiacente la chiesa, lasciando nei partecipanti un senso di unità e rinnovata speranza per la costruzione della pace.
