Tra la missione e l’Intelligenza artificiale
Il rapido e vertiginoso cambiamento che è costantemente in atto nell’era digitale non ci ha permesso di riflettere su come dovremmo entrare come francescani in questo mondo di connessione e pluralità costanti. Questa situazione mutevole solleva molte domande, a partire dal nostro carisma, su come dovremmo relazionarci gli uni con gli altri, il modo in cui comunichiamo e ci comunichiamo. In questo senso, non possiamo entrare in questo mondo come semplici spettatori, ma in modo critico e consapevole, senza perdere di vista la nostra identità.
Non possiamo classificare le nuove tecnologie come semplici strumenti di utilizzo, dal momento che sono diventate una parte essenziale della nostra vita quotidiana, trasformando il nostro modo di rapportarci e intendere la vita. Papa Francesco nella sua Enciclica Cristus vivit diceva quanto segue:
“Non si tratta più solo di “usare” gli strumenti di comunicazione, ma di vivere in una cultura ampiamente digitalizzata, che incide profondamente sulla nozione di tempo e spazio, sulla percezione di sé, degli altri e del mondo, sul modo di comunicare, per imparare, per essere informato, per interagire con gli altri…. Gli spazi digitali hanno creato una nuova forma di comunicazione e legame”. (CV 86-87)
Quando accediamo alle nuove tecnologie, specialmente parlando dell’Intelligenza artificiale, dobbiamo capire che non stiamo entrando in una stanza chiusa con oggetti statici, ma una finestra che riassume il mondo in una maniera diversa, dove lo spazio-tempo si trasforma, cioè le nostre relazioni e la nostra libertà. Dobbiamo capire che non siamo di fronte a uno spazio isolato, ma piuttosto a “una nuova forma di capire la vita e la nostra missione”. Ti invitiamo al corso inter-francescano dal 18 al 20 novembre 2025 per riflettere riguardo alla Missione e l’Intelligenza artificiale.
Modulo di iscrizione: https://form.jotform.com/ofmcap/corso-missionario-online-2025
