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Missione, Collaborazione Fraterna e Fraternità Internazionale

Una riflessione insieme come frati in vista del CPO 2026

Roma, ITALIA – L’Ordine dei Frati Minori Cappuccini ha intrapreso un processo di riflessione nell’ordine livello globale in preparazione al Consiglio Plenario dell’Ordine (CPO), convocato per l’ottobre 2026. L’iniziativa, proposta nel Capitolo Generale del 2024, mira a coinvolgere ogni frate in un “tempo forte di animazione e discernimento sinodale” su tre pilastri fondamentali dell’identità carismatica cappuccina: la Missione, la Collaborazione Fraterna e le esperienze del progetto delle Fraternità di San Lorenzo (FSL).

Missione

La missione è parte centrale della riflessione nel CPO. Il carisma francescano, sin dalle origini con San Francesco, è intrinsecamente missionario, come testimoniato dall’invio dei primi frati “per le varie parti del mondo”. L’Ordine dei Cappuccini ha storicamente dato grande impulso alla missione, anche in periodi di fragilità.

Tuttavia, dopo il Concilio Vaticano II e in un contesto di cambiamenti culturali e vocazionali, lo spirito missionario è chiamato a un rilancio. L’Ordine riconosce che il “perdere il vigore missionario significherebbe sfigurare il volto stesso del nostro Ordine”. La riflessione per il CPO è volta a individuare le ragioni profonde per stimolare l’impegno missionario, trasmettere la generosità apostolica alle nuove generazioni e reimpostare le missioni alla luce del nuovo concetto di evangelizzazione, rispondendo alle urgenti richieste del Vangelo.

Collaborazione Fraterna

La collaborazione fraterna è emersa come un tema cruciale nell’ultimo Capitolo Generale, considerata essenziale per sostenere e rivitalizzare dimensioni chiave del carisma, tra cui la formazione, l’evangelizzazione e la missione.

In un contesto di globalizzazione e internazionalizzazione, la collaborazione è vista come la capacità di rispondere in modo organizzato e articolato alle sfide attuali, garantendo al contempo l’unità carismatica della fraternità universale. Essa è una forma efficace per rivitalizzare la presenza carismatica in quei luoghi che richiedono maggiore attenzione, soprattutto se è vissuta con spirito di generosità e gratuità. Il CPO offrirà l’opportunità di riflettere sull’importanza di questa collaborazione, per una sua successiva strutturazione e consolidamento.

Le Fraternità San Lorenzo

Le Fraternità San Lorenzo da Brindisi (FSL) rappresentano un tentativo concreto e non esclusivo di tradurre Missione e Collaborazione nella vita quotidiana. Nate in risposta alla sfida della secolarizzazione e alla diminuzione delle presenze in alcune aree, in particolare in Europa, le FSL si propongono di vivere in modo autentico e coerente i quattro aspetti essenziali della vita cappuccina: preghiera, fraternità, minorità/povertà e missione.

Coinvolgimento e Scadenza

Nel luglio 2025 è stata nominata una Commissione preparatoria che ha già inviato i testi introduttivi e le domande orientative a tutti i frati, fraternità e Circoscrizioni. L’obiettivo è raccogliere, attraverso una consultazione estesa, i contributi che confluiranno nell’instrumentum laboris, la base per il CPO 2026.

I Superiori dell’Ordine sono chiamati a promuovere la massima partecipazione, incoraggiando sia le sintesi per Circoscrizione sia le riflessioni personali dei singoli frati. Si chiede di raccogliere “anche i pensieri più diversi, senza escludere nemmeno quelli che potrebbero sembrare scomodi.”

Tutte le sintesi e i contributi personali devono essere inviati entro il 31 dicembre 2025 all’indirizzo e-mail: [email protected].

L’Ordine spera che questa preparazione possa essere un passo fondamentale nel cammino che condurrà alle celebrazioni dei 500 anni della presenza del carisma cappuccino nella Chiesa. L’inizio di questa riflessione, avvenuto nel mese missionario e nel giorno di Santa Teresa del Bambino Gesù, patrona delle Missioni, sottolinea la centralità della vocazione missionaria.

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