Nemesio Bernardi (Prot. N. 3620)
Josè Bernardi nasce a Veraopolis, stato di Rio Grande do Sul (Brasile), il 9 marzo 1927 e fu Battezzato il 30 aprile 1927, nella Parrocchia di São Luiz Gonzaga di Veranópolis. Il 23 gennaio 1938 fu ammesso al Seminario serafico di Veranópolis. Il 6 gennaio 1944 iniziò il noviziato a Flores da Cunha (Rio Grande do Sul) ricevendo il nome di fra Nemesio. Un anno dopo, 6 gennaio 1945, emetteva la professione temporanea. Il 10 luglio 1949 emise la professione perpetua. Durante il periodo di appartenenza alla Provincia del Sagrado Coração de Jesus do Rio Grande do Sul dimorò in varie fraternità, Mel 1945 è Flores da Cunha, ma nello stesso anno è trasferito a Vila Ipê, dove rimase fino al 1956. Trasferito a Bagé, vi rimase fino al 1959 quando fu trasferito a Lagoa Vermelha, dove rimase fino al 1962 quando fu nuovamente trasferito a Caxias do Sul, dove rimase al 1964. Il 6 agosto 1964 l’allora Ministro provinciale, Fra Celestino de Antônio Prado, lo designa a risiedere nella Fraternità di São Sebastiao (Rio de Janeiro) – allora Custodia Nossa Senhora dos Anjos di Rio de Janeiro ed Espírito Santo – per provvedere la fraternità il servizio di accoglienza. Nel 1979 e nel 1980, presso la Scuola Teologica della Congregazione Benedettina, nella città di Rio de Janeiro, studia Filosofia e dal 1981 al 1984 frequenta i corsi di Teologia. Il 12 dicembre 1982, nella cappella di Nossa Senhora de Fátima a Teresópolis, nello stato di Rio de Janeiro, riceve l’ordinazione diaconale. Il 1° luglio 1983 si incardina nella Provincia di Nossa Senhora dos Anjos do Rio de Janeiro e Spirito Santo. Richiesta che si formalizza con il decreto dell’allora Ministro generale, fra Roberto Flavio Carraro il 17 agosto 1983. Il 21 gennaio 1984, in Patria, per imposizione delle mani da parte di dom Nei Paulo Moretto, allora Vescovo di Caxias do Sul-RS, è ordinato sacerdote. Vari sono sati i servizi prestati nella fraternità, fra tutti l’assistenza ai malati prima dell’ordinazione sacerdotale e poi l’assistenza e l’accompagnamento dei familiari dei defunti e una grande e fedele presenza nel confessionale. Con serenità e rassegnazione ha affrontato la malattia, lasciando a tutti un esempio di preghiera e di fiducia in Dio. Moriva il 4 febbraio 2016 nella Fraternità São Sebastião a Rio de Janeiro.
Il 23 giugno 2019 i resti mortali di fra Nemesio sono statti traslati nella Basilica Santuario di São Sebastião a Rio de Janeiro dei frati cappuccini. Il 14 luglio 2022 è stata introdotta la Causa di beatificazione e canonizzazione.