Ordo Fratrum Minorum Capuccinorum IT

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updated 11:54 AM UTC, Mar 20, 2024

Istituto Francescano di Spiritualità

Evento celebrativo per il 50° anniversario della nascita dell’IFS

Mercoledì 17 marzo si è svolta la tradizionale Giornata di studio dell’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum di Roma, che quest’anno aveva però un significato del tutto particolare: si trattava infatti di celebrare il 50° anniversario della nascita dell’Istituto che ha iniziato la sua attività nell’anno accademico 1970-1971.

A causa del perdurare della pandemia, l’evento ha avuto luogo in forma telematica e il programma è stato ridotto rispetto al progetto iniziale. I lavori sono stati introdotti dal moderatore, il prof. Giuseppe Buffon, decano della Facoltà di Teologia della PUA. Dopo i Saluti del Rettore Magnifico dell’Università, Agustin Hernandez OFM, e del Preside della Facoltà Teologica San Bonaventura Seraphicum, Raffaele Di Muro OFMConv, è stato proiettato un video di presentazione dell’IFS. Quindi il preside dell’Istituto, Luca Bianchi, ha raccontato in sintesi la storia delle origini dell’IFS e presentato il volumetto che è stato preparato in occasione di questo anniversario.

Sono seguite le testimonianze di mons. Paolo Martinelli, attualmente vescovo ausiliare di Milano e per 10 anni preside dell’IFS, e di sr. Mary Melone, già decano della Facoltà di teologia della PUA e rettore magnifico della stessa università.

Infine ci sono stati gli interventi dei Ministri Generali del Primo ordine francescano: Michael Anthony Perry, Ministro Generale OFM e Gran Cancelliere della Pontificia Università Antonianum, Roberto Genuin, Ministro Generale OFMCap e Carlos Alberto Trovarelli, Ministro Generale OFMConv.

I Ministri hanno offerto una riflessione sul tema Quale missione per l’Istituto Francescano di Spiritualità?, utile a delineare i compiti e il servizio specifico che l’Istituto è chiamato a ricoprire nell’ambito della famiglia francescana in riferimento alle nuove sfide e soprattutto in vista della nuova Università francescana.

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Istituto Francescano di Spiritualità
50° anniversario della nascita
Fr. Luca Bianchi OFMCap

1. Identità

L’Istituto Francescano di Spiritualità (IFS) è un istituto promosso dall’Ordine dei Frati Minori Cappuccini all’interno della Pontificia Università Antonianum, l’università gestita dall’Ordine dei Frati Minori. Si colloca all’interno della Facoltà di Teologia e si configura come un istituto di spiritualità generale (teologia spirituale), nel cui contesto si riserva un posto di rilievo alla spiritualità francescana.

L’istituto inizia la sua attività ufficialmente nell’anno accademico 1970-1971; perciò nel corrente anno accademico celebriamo il cinquantesimo anniversario della sua nascita, festeggiamo 50 anni di attività, mezzo secolo di vita.

2. Storia

L’idea di creare un Istituto di Spiritualità dunque viene dai cappuccini. «Nel Capitolo Generale Speciale O.F.M.Cap. del 1968, fu approvata la proposta di creare un Istituto Superiore di Spiritualità in collaborazione con le altre famiglie francescane, allo scopo di rispondere al bisogno di contare nell’Ordine con veri specialisti nella materia e principalmente con formatori bene preparati» . Così recita il primo documento conservato nell’archivio del nostro Istituto presso il Collegio Internazionale S. Lorenzo da Brindisi.

La modalità scelta per la fondazione del nuovo istituto è chiarissima e chiaramente esplicitata fin dalla mozione del Capitolo del ’68: «collaborantibus omnibus familiis franciscanis». Fin dal principio dunque l’iniziativa dei cappuccini si pone a servizio di tutta la famiglia francescana e vuole coinvolgerne tutte le componenti. Già il primo progetto prevedeva la creazione dell’Istituto all’interno di quello che allora era il Pontificio Ateneo Antonianum, e cioè l’istituzione accademica dei Frati Minori. Ma fin da subito il desiderio è quello di coinvolgere anche l’Ordine dei Frati Minori Conventuali e a poco a poco le altre realtà della famiglia francescana.

3. Carisma

La dimensione interfrancescana che caratterizza l’IFS fin dalle sue origini spiega lo stile con il quale l’istituto ha sempre portato avanti la sua attività, uno stile, appunto, francescano.

Studenti e docenti mirano a formare infatti una comunità accademica caratterizzata dal proprium che le deriva dal carisma francescano, nella sua duplice dimensione di fraternità e minorità: così noi cerchiamo di curare in modo particolare la formazione comune dei docenti, con alcuni incontri ogni anno e con la proposta di progetti di ricerca condivisi; ci impegniamo a creare un clima familiare e fraterno con gli studenti, caratteristico della nostra modalità di insegnamento e molto apprezzato dagli studenti stessi; crediamo infine che l’attività di studio, di ricerca e di insegnamento non debba avere solo una valenza accademica, ma sia finalizzata a una crescita umana e cristiana, abbia cioè una finalità spirituale e un carattere sapienziale, con una particolare attenzione a coniugare vita e studio accademico, vita di fede e teologia, vita fraterna e ricerca teologica.

4. Struttura e attività

L’attività dell’istituto è strutturata su tre aree di ricerca: innanzitutto l’area deputata agli insegnamenti di Teologia spirituale generale, quali la spiritualità biblica, la storia della spiritualità, la teologia spirituale sistematica, la teologia della vocazione e dei differenti stati di vita nella Chiesa. Poi, l’area riguardante l’ambito francescano, con particolare attenzione allo studio critico e sistematico degli scritti di Francesco e Chiara, le fonti agiografiche, la storia del francescanesimo, la spiritualità francescana sistematica. Infine l’area dedicata all’ambito formativo con particolare attenzione al dialogo interdisciplinare tra teologia spirituale e psicologia, alle tematiche di animazione della vita fraterna, all’accompagnamento e al discernimento spirituale.

Dal 2011 è attiva anche una cattedra di Spiritualità e dialogo interreligioso dedicata alla memoria di mons. Luigi Padovese, per tanti anni preside dell’Istituto e poi Vicario Apostolico dell’Anatolia, barbaramente ucciso in Turchia il 3 giugno 2010.

Attualmente l’offerta formativa permette le seguenti tipologie di studio: Licenza in teologia con specializzazione in spiritualità; Dottorato di ricerca in teologia con specializzazione in spiritualità; Diploma in Formazione  per la vita consacrata, particolarmente raccomandato per coloro che sono chiamati a svolgere incarichi educativi nelle comunità e negli istituti di vita consacrata; Corso di alta formazione in Spiritualità e francescanesimo, per tutti coloro che vogliono essere introdotti in modo scientifico alla conoscenza delle fonti della spiritualità e del francescanesimo; corso al Diploma in Spiritualità, in cui anche gli studenti sprovvisti di preparazione teologica possano essere introdotti agli elementi costitutivi della vita spirituale, con particolare riferimento alla tradizione francescana. L’ampia proposta accademica consente la costruzione di programmi personalizzati particolarmente adatti per periodi sabbatici di studio e aggiornamento.

Nell’offerta formativa dell’Istituto assumono particolare importanza anche le proposte di escursioni scientifiche prolungate nei luoghi particolarmente significativi del francescanesimo, momenti di convivenza e di vita fraterna a forte carattere educativo.

L’Istituto è promotore di giornate di studio e convegni su temi di teologia spirituale, francescanesimo e formazione alla vita consacrata; da anni promuove, in collaborazione con altri enti, simposi riguardanti la spiritualità biblico-patristica e la reciproca conoscenza tra la tradizione spirituale occidentale e quella orientale. L’Istituto inoltre promuove fin dal suo sorgere numerose pubblicazioni che hanno trovato posto in proprie collane e in collaborazione con varie case editrici attive nel mercato internazionale (come ad esempio la collana “Teologia spirituale” delle Edizioni Dehoniane di Bologna).

Attualmente il corpo docente è assai ampio e coinvolge oltre 40 professori appartenenti alle diverse realtà della famiglia francescana e provenienti da diverse culture. Anche gli studenti sono rappresentativi di tutti i continenti. Possiamo dire che l’IFS, dopo cinquant’anni di attività, si presenta come una realtà accademica vivace, caratterizzata da una forte indole interculturale.

5. Prospettive per il futuro

Per quanto riguarda il futuro, l’auspicio è che presto l’Istituto possa continuare la sua attività in quella Università Francescana tanto a lungo vagheggiata ed ora sul punto di realizzarsi. Verso una unica Università Francescana a Roma (UniFra), stiamo camminando ormai da alcuni anni, e cioè da quando l’Unione dei ministri generali del I Ordine ha comunicato la sua decisione all’inizio del 2015. Una decisione che è stata un segno coraggioso e profetico di comunione e collaborazione tra le componenti della famiglia francescana, in linea con quello che l’IFS è stato fin dalla sua fondazione.

Guardando al futuro, non dobbiamo poi dimenticare la congiuntura favorevole a una valorizzazione della tradizione francescana, che si è creata con la elezione di un papa che ha preso il nome del santo di Assisi, e che ha scritto due Encicliche che a s. Francesco si ispirano, la Laudato si’ (2015) dedicata all’ecologia integrale, e la Fratelli tutti (2020) incentrata sul dialogo interreligioso e interculturale. Su questi temi, nei prossimi anni, cercheremo di dare lo specifico contributo del nostro istituto.

Mi sembra bello concludere esprimendo la nostra gratitudine a Dio per come ha accompagnato questi 50 anni di attività, rendendoli fecondi di tanti frutti per il mondo francescano e per la Chiesa, e il nostro grazie sincero a tutti gli uomini e le donne che hanno contribuito a questa storia con il loro impegno e il loro servizio creativo.

Ultima modifica il Venerdì, 19 Marzo 2021 16:27