Ordo Fratrum Minorum Capuccinorum IT

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Venerabile Damiano da Bozzano, sacerdote cappuccino

Bozzano Lo scorso 26 marzo 2019 i Cardinali e i Vescovi durante la Sessione Ordinaria della Congregazione delle Cause dei Santi, hanno riconosciuto che il Servo di Dio Damiano da Bozzano (1898-1997) ha vissuto in maniera eroica le virtù teologali (fede, speranza e carità), cardinali (fortezza, giustizia, prudenza, temperanza) e quelle del suo stato di consacrato (povertà, castità e obbedienza).

L’8 aprile 2019 il Santo Padre Francesco ha autorizzato la Congregazione della Cause de Santi a promulgare il relativo Decreto super virtutibus. Ora per la sua beatificazione è necessario presentare un fatto straordinario/miracoloso ottenuto per intercessione del Venerabile Servo di Dio.

Il Servo di Dio nacque a Massarosa frazione di Bozzano (Lucca) il sabato 5 novembre 1898 da Fedele e Maria Giannotti. Il giorno successivo fu battezzato e gli fu dato il nome di Pio. Ricevette la prima formazione culturale e religiosa nel suo paese natio. Lunedì 15 giugno 1908 Benedetto Giannelli, Vescovo di Lucca, gli amministra il sacramento della Confermazione.

Fin da piccolo il Servo di Dio manifestò il desiderio di intraprendere la vita religiosa. Nel 1910 entrò nel Seminario Serafico dei Frati Minori Cappuccini a Camigliano di Capannori (Lucca), per attendere agli studi ginnasiali e, insieme, riflettere per dare un orientamento alla propria vita.

Nel maggio del 1914 chiese di entrare nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Ricevendo l’abito religioso e il nuovo nome, fra Damiano, nel convento di Villa Basilica (Lucca) l'11 luglio del 1914 iniziò il suo Noviziato, che terminò l'11 luglio 1915 con la Professione dei voti temporanei. Nel 1917 fu chiamato alle armi come soldato del Regio esercito italiano. Sul monte Grappa subì il congelamento delle gambe. Congedato dall’esercito, il 20 settembre 1921 fu inviato a Roma presso il Collegio Internazionale San Lorenzo da Brindisi, allora ubicato in via Sicilia, per completare gli studi. Qui il 30 ottobre 1921 emise la Professione dei voti perpetui. Iscrittosi all’Università Gregoriana conseguì il dottorato in Teologia dogmatica, Filosofia e Diritto Canonico.

Il 5 agosto 1923, nella Chiesa San Lorenzo da Brindisi, annessa al Collegio di via Sicilia in Roma, per l’imposizione delle mani e la preghiera del Cardinale Vicario, mons. Basilio Pompili, ricevette l’Ordinazione sacerdotale.

Rientrato in Provincia il 10 luglio 1925, l’obbedienza lo destinò alla Fraternità di Villa Basilica (Lucca), in qualità di vice maestro dei novizi e professore nel seminario diocesano di Lucca. Al termine del Capitolo Provinciale del 1928 fu destinato al convento di Massa, come Direttore dei giovani frati in formazione e docente nello studentato cappuccino.

Nel 1931 partì per la missione di Pernambuco, nel Nord-Est del Brasile. Dopo il normale periodo di adattamento che gli permise di conoscere la realtà socio-religiosa del luogo, indirizzò la sua opera apostolica e missionaria lungo tre principali direzioni: predicazione delle Missioni popolari, celebrazione del Sacramento della Riconciliazione e Direzione spirituale.

Frei Damião, come da allora tutti lo chiameranno, dal 25 al 30 settembre 1931 predicherà la sua prima missione a Riacho do Mel nello Stato di Pernambuco. Dal quel giorno e per oltre sessant'anni, come vero discepolo di Cristo e come autentico figlio di Francesco d'Assisi, percorrerà gli Stati di Alagoas, Pernambuco, Paraiba e Rio Grande do Norte e in parte anche del Ceará e di Sergipe, entrando nel cuore del popolo di Dio.

In ogni missione popolare una folla enorme lo seguiva e lo ascoltava, ricorrendo a lui per riconciliarsi con Dio e segnare un passo di conversione. Sempre disponibile passava ore e ore in confessionale. Quasi tutte le città da lui toccate con la sua predicazione gli hanno concesso la cittadinanza onoraria.

Gli ultimi sei anni di vita furono segnati da ben 19 ricoveri fino all’ultimo del 6 maggio 1997. Ricoverato per grave insufficienza respiratoria al Reale Ospedale Portoghese di Recife, rese l’anima a Dio per arresto cardiocircolatorio il 31 maggio 1997.

Una fila interminabile di gente sfilò davanti alla salma del Servo di Dio esposta per tre giorni nella Basilica di Nostra Signora della Penha di Refice. I funerali furono celebrati nella stessa Basilica alle ore 7,00 del mattino per i religiosi e alle ore 10,30 nel Campo sportivo di Arruda in Recife, dinanzi ad una folla immensa e commossa.

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Bozzano

Ultima modifica il Lunedì, 27 Maggio 2019 17:19