Helder Pessoa Câmara (prot. N. 3177)
Helder Pessoa Câmara nasce a Fortaleza (Brasile) il 7 febbraio 1909, undicesimo di tredici figli. Il padre, João Eduardo Torres Câmara Filho, libraio, decise di battezzarlo con questo nome scoprendo che si trattava di un piccolo porto nel Nord dell’Olanda, La madre, Adelaide Pessoa Câmara, era insegnante di scuola elementare. Ordinato sacerdote il 15 agosto 1931 a Rio de Janeiro, nel 1932 aderì all’Azione integralista brasiliana, un movimento politico che, nonostante il suo pensiero vicino a quello sociale-cristiano, nelle manifestazioni esterne riprendeva simboli ed emblemi del fascismo italiano. Nominato vescovo ausiliare di Rio de Janeiro il 3 marzo 1952. Fonda la Banca della Provvidenza di San Sebastiano, che assisteva i poveri e gli emarginati. Sempre a Rio, organizzò il XXXVI Congresso Eucaristico Internazionale e la Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani (CNBB), della quale fu attivissimo segretario. Partecipò al Concilio Vaticano II. Fu anche fra i fautori di quella che sarebbe stata poi chiamata “l’opzione preferenziale per i poveri”. Il 12 marzo 1964 Papa Paolo Vi lo nomina arcivescovo di Olinda-Recife. A causa del suo impegno sociale e della denuncia delle torture della polizia, viene minacciato e osteggiato durante la dittatura militare brasiliana. Al compimento del 75° anno di età, il 2 aprile 1985. Muore a Recife il 27 agosto 1999.
L’Inchiesta diocesana si è svolta a Refice dal 3 maggio 2015 al 19 dicembre 2019. Il 5 settembre sono stati presentati alla Congregazione delle Cause dei Santi gli Atti dell’Inchiesta. Si è in attesa della validità giuridica.