Francesco Caruso (Prot. N. 2226)
Francesco Antonio Nicola Caruso nacque a Gasperina (Catanzaro), il 7 dicembre 1879. Nutrì fin da giovinetto il desiderio di diventare sacerdote, ma le difficoltà economiche della famiglia non ne permisero l’immediata realizzazione. All’età di venti anni, nel 1900, domandò di essere accolto nel Seminario di Squillace, ma i Superiori non lo accettarono immediatamente. Ricevette l’ordinazione sacerdotale il 18 aprile 1908 per la mani del nuovo Vescovo della diocesi, Mons. Pietro Di Maria. Il 14 aprile 1909 fu nominato Parroco di Sellia Superiore e nell’ottobre del 1912, il Vescovo lo chiamò all’ufficio di Rettore del Seminario Vescovile di Catanzaro, incarico che esercitò fino al 1919. Il 14 dicembre 1919 Mons. Giovanni Fiorentini lo nominò Padre Spirituale del Seminario. L’11 giugno 1923 venne nominato Canonico Penitenziere della Cattedrale di CatanzaroIl confessionale diventerà l’altare del sacrificio della sua vita. Le energie di bene le indirizzò anche verso finalità sociali-religiose a vantaggio dei minori abbandonati e delle vittime della guerra, i cui devastanti effetti si sentirono specialmente dopo il terribile bombardamento del 27 agosto 1943 su Catanzaro.Morì la mattina del 18 ottobre 1951, da tutti riconosciuto come un santo per la sua pietà, la sua rettitudine, la sua prudenza e la sua bontà. I suoi resti mortali riposano nella Chiesa parrocchiale di Gasperina.
L’Inchiesta diocesana si svolse dal 13 settembre 1998 al 12 ottobre 2012. Il 15 novembre 2013 la Congregazione delle Cause dei Santi ha emesso il Decreto di Validità giuridica. Preparata la Positio, si è discusso secondo la consueta procedura se il Servo di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù. Con esito positivo, il 1° ottobre 2019 si è tenuto il Congresso Peculiare dei Consultori Teologi. I Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria del 10 marzo 2020 hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse. Il Santo Padre il 5 maggio 2020 ha autorizzato la firma del Decreto super virtutibus. Venerabile