Innocenzo da Berzo, beato
1844 – 1890
Il beato Innocenzo nacque a Niardo (Brescia) il 19 marzo 1844. Giovanissimo, entrò in collegio e si avviò alla ordinazione sacerdotale, che ricevette il 2 giugno 1867. Ricoprì vari incarichi, fra cui quello di parroco. All’età di 30 anni entrò tra i Frati Minori Cappuccini, abbracciando con entusiasmo tutto il rigore della vita serafica. Adibito a vari uffici della vita religiosa, il risultato non fu pari alle speranze dei Superiori e ciò gli servì per essere ancora più umile e scomparire. Ma la sua altezza spirituale crebbe sempre più nell’assidua preghiera, nella penitenza e nella dedizione alla predicazione e alle confessioni. Sua gioia il tabernacolo, sua devozione preferita la Via Crucis. Mentre, per supremo atto di obbedienza, predicava gli esercizi spirituali ai suoi confratelli, morì a Bergamo il 3 marzo 1890. Le sue spoglie riposano a Berzo. Fu beatificato da Giovanni XXIII il 12 novembre 1961. Un santo originale, che esternamente non fa storia, che non ha cose da raccontare, che si muove entro avvenimenti senza alcun rilievo, ma appunto “un santo moderno, un santo per il nostro tempo” – disse Papa Giovanni nel discorso della beatificazione – sia perché vissuto tra noi, sia perché esempio di preghiera e di austerità.
Liturgia