La grazia di lavorare
Cari fratelli,
Nella lettera programmatica che vi ho inviato il 2 febbraio dell’anno in corso, ho annunciato che, in comunione con i fratelli Definitori, abbiamo deciso di indire un Consiglio plenario dell’Ordine con a tema "la grazia di lavorare". In quell'occasione ho accennato brevemente alle motivazioni che hanno dato origine all’indizione di questo evento. In questo scritto desidero proporre alcuni approfondimenti sul tema e lo faccio condividendo con voi situazioni e fatti che appartengono alla mia storia personale. Fra non molto ringrazierò il Signore per il 50° anniversario di appartenenza all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e durante questo tempo ho assistito a molti cambiamenti. Ho vissuto la maggior parte della mia vita in Europa ed è evidente che gli occhi con cui guardo fatti ed eventi sono quelli di un europeo. Tuttavia posso affermare che la conoscenza dell’Ordine acquisita in sette anni nel servizio di Ministro generale, confermano che molti cambiamenti che riscontro in Europa, a motivo del processo di globalizzazione, stanno espandendosi progressivamente in tutti i continenti. Desidero inoltre sottolineare che il prossimo CPO dovrebbe tracciare una linea di continuità con i due immediatamente precedenti che ci hanno aiutato a riflettere sul tema: "Vivere la povertà in fraternità" e "Vivere la nostra vita fraterna in minorità"...