Ordo Fratrum Minorum Capuccinorum IT

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updated 4:57 PM UTC, May 7, 2024
Amministratore

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La grazia di lavorare

Cari fratelli,

Nella lettera programmatica che vi ho inviato il 2 febbraio dell’anno in corso, ho annunciato che, in comunione con i fratelli Definitori, abbiamo deciso di indire un Consiglio plenario dell’Ordine con a tema "la grazia di lavorare". In quell'occasione ho accennato brevemente alle motivazioni che hanno dato origine all’indizione di questo evento. In questo scritto desidero proporre alcuni approfondimenti sul tema e lo faccio condividendo con voi situazioni e fatti che appartengono alla mia storia personale. Fra non molto ringrazierò il Signore per il 50° anniversario di appartenenza all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e durante questo tempo ho assistito a molti cambiamenti. Ho vissuto la maggior parte della mia vita in Europa ed è evidente che gli occhi con cui guardo fatti ed eventi sono quelli di un europeo. Tuttavia posso affermare che la conoscenza dell’Ordine acquisita in sette anni nel servizio di Ministro generale, confermano che molti cambiamenti che riscontro in Europa, a motivo del processo di globalizzazione, stanno espandendosi progressivamente in tutti i continenti. Desidero inoltre sottolineare che il prossimo CPO dovrebbe tracciare una linea di continuità con i due immediatamente precedenti che ci hanno aiutato a riflettere sul tema: "Vivere la povertà in fraternità" e "Vivere la nostra vita fraterna in minorità"...

Vedi le versioni: croata, slovena e indonesiana

Istituto Storico

Fu il ministro generale Melchiorre da Benisa che il 23 luglio 1926 annunciò ufficialmente all’Ordine l’acquisto in Assisi del palazzo Sperelli, in via S. Francesco 23. Questo edificio è stato sede di un gruppo di studiosi impegnati in studi riguardanti l’Ordine, con a disposizione una biblioteca, il Museo Francescano e la pubblicazione di una rivista scientifica. Quattro anni piú tardi, il 14 novembre 1930, lo stesso ministro generale firmò il decreto di erezione del “Collegio di S. Lorenzo da Brindisi in Assisi”, questo era il nominativo originale dell’Istituto Storico.

Per poter piú comodamente utilizzare gli archivi e le biblioteche di Roma, il “Collegio di Assisi” chiese e ottenne il permesso di trasferirsi a Roma in Via Sicilia 159. Tra il 4 e il 10 novembre 1940 è precariamente sistemato nei locali dell’Hospitium generale, nell’ala di Via Romagna. Temporaneamente rimase anche senza biblioteca e senza Museo Francescano. Per evitare confusione col nome del Collegio Internazionale di S. Lorenzo, il “Collegio di Assisi” cambia il suo appellativo in Istituto Storico dei Cappuccini.

Col trasferimento della Curia generale da Via Boncompagni alla attuale sede di Via Piemonte 70, l’Istituto Storico è stato sistemato, nell’estate del 1953, in alcuni locali della ex Curia, cioè al terzo piano di Via Boncompagni. Durante i mesi luglio-agosto del 1968 si trasferì nell’attuale sede del G. R. A. km 65.050.

L’Istituto Storico è una fraternità internazionale sotto l’immediata dipendenza del Ministro generale e, in quanto tale, è regolato dalle Costituzioni e da un proprio Statuto. Secondo il suo Statuto (1995), ha le seguenti duplici finalità:

  • la ricerca scientifica e la cura di pubblicazioni in campo francescano, principalmente cappuccino;
  • la promozione, secondo le sue possibilità, di iniziative culturali che interessano la vita dell’Ordine cappuccino.

Altre informazioni - www.istcap.org

 

Contatto:

Istituto Storico
Collegio Internazionale San Lorenzo da Brindisi
C. P. 18382
G.R.A. Km. 65.050
00163 Roma
Italia
Tel. +39 06 660 521 (Centralino)
Fax. +39 06 660 525 32 (Ist. Storico)
www.istcap.org 
e-mail: [email protected]

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